SMAC Smart and Creative Technologies for the Sportsystem

Data inizio
7 novembre 2017
Durata (mesi) 
36
Dipartimenti
Ingegneria per la medicina di innovazione, Neuroscienze, Biomedicina e Movimento
Responsabili (o referenti locali)
Schena Federico
Parole chiave
smart manufacturing

Il Progetto ha visto una suddivisione delle attività secondo due principali filoni, comunque tra di loro interconnessi secondo una logica funzionale. Un primo contesto, definito principalmente in ambito Smart Manufacturing, ha riguardato l’identificazione di tecniche per la prototipazione funzionale dello scarpone da sci attraverso tecnologie di stampa 3D, nonché l’identificazione di metodiche per la caratterizzazione effettiva della performance di prodotto.

Un secondo contesto, inquadrabile nell’ottica Creative Industries, ha invece riguardato maggiormente i concetti di progettazione intelligente dello scarpone, in considerazione di aspetti quali performance, ergonomia, salubrità, comfort, sicurezza e standardizzazione. Le attività condotte in ambito Creative Industries hanno anzitutto puntato alla definizione di tecnologie per la sensorizzazione di prodotto ed il monitoraggio del gesto sportivo. Solo in questo modo risulta infatti possibile comprendere quali siano le reali esigenze dell’utilizzatore e di conseguenza le performance richieste al prodotto.

Contemporaneamente, le attività hanno riguardato l’applicazione dei moderni metodi di calcolo computazionale ai fini della progettazione ottima dello scarpone, in considerazione di requisiti di performance, ergonomia, salubrità e comfort. In ultima, sono stati presi in esame prodotti di nicchia, quali lo scarpone da freeride e da sci alpinismo, permettendo la definizione di strumenti e tecnologie idonee alla loro effettiva caratterizzazione, in un contesto mondiale che ancora non vede una logica di standardizzazione.

Le azioni condotte in ambito Smart Manufacturing hanno permesso una preliminare identificazione di materiali e tecnologie di stampa 3D utilizzabili ai fini della realizzazione di prototipi funzionali di scarpone. L’aspetto assume rilevanza, in quanto tale disponibilità permette sia la realizzazione di preserie, indispensabili per comprendere le caratteristiche di prodotto prima di attuare ingenti investimenti per la manifattura su larga scala, nonché di prodotti personalizzati,

destinati questi ad atleti professionisti e ad utenze con esigenze particolari. Soprattutto in questi ultimi casi, le metodiche di progettazione computazionale assumono rilevanza al fine di garantire le caratteristiche di performance richieste.

Ulteriori attività sono state condotte al fine di identificare protocolli e metodologie per la stabilizzazione di prodotto in fase post-manifatturiera. Solo in questo modo risulta possibile garantire che le performance misurate in fabbrica coincidano con quelle effettivamente dimostrate dal prodotto quando utilizzato. Un tale strumento risulta indispensabile ai fini della effettiva scelta consapevole da parte dell’utilizzatore, in relazione sia alla sua effettiva soddisfazione che sicurezza.

Enti finanziatori:

Fondo Sociale Europeo e Regione Veneto
Finanziamento: assegnato e gestito dal Dipartimento

Partecipanti al progetto

Lorenzo Bortolan
Professore a contratto
Barbara Pellegrini
Professore associato
Aree di ricerca coinvolte dal progetto
Sport Sciences  (DM)
Sport Sciences  (DNBM)
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