Il risarcimento del danno conseguente al mancato avveramento della condizione sospensiva imputabile a una delle parti
Anno:
2023
Tipologia prodotto:
Nota a Sentenza
Tipologia ANVUR:
Nota a sentenza
Lingua:
Italiano
Formato:
A Stampa
Nome rivista:
PACTUM
ISSN Rivista:
2785-5716
Intervallo pagine:
101-108
Parole chiave:
Contratto, Condizione, Buona fede
Breve descrizione dei contenuti:
Il contributo esamina una pronuncia della Suprema Corte relativa ad una vicenda giudiziaria scaturita da un contratto preliminare di compravendita immobiliare sottoposto a condizione sospensiva non avveratasi a causa del comportamento del promittente alienante. La Corte di cassazione reputa tale condotta una violazione del dovere di buona fede in pendenza della condizione contemplato dall’art. 1358 c.c. e individua il criterio da utilizzare nella quantificazione del pregiudizio subito dal promissario acquirente in conseguenza della perdita della posizione di aspettativa attribuitagli dal contratto rimasto inefficace.
Id prodotto:
133659
Handle IRIS:
11562/1093236
ultima modifica:
10 maggio 2023
Citazione bibliografica:
Faccioli, M.,
Il risarcimento del danno conseguente al mancato avveramento della condizione sospensiva imputabile a una delle parti,
Nota a
, «PACTUM»
, 2023
, pp. 101-108.