La bioingegneria rappresenta la sintesi delle competenze teoriche e applicative necessarie alla realizzazione dei sistemi intelligenti in ambito biomedicale, con finalità sia traslazionali che di innovazione tecnologica. Le attività del gruppo di ricerca in bioingegneria si focalizzano sull'analisi e la modellazione ed integrazione di segnali e immagini biomedicali multimodali per applicazioni in ambito neuroscientifico, clinico e industriale. A tale scopo vengono sviluppati nuovi metodi basati su approcci modellistici, analisi statistica dei dati e intelligenza artificiale. Il gruppo di bioingegneria si occupa di studiare e modellare la struttura e la funzione cerebrali nonché le loro associazioni con i determinanti genetici sottostanti, basandosi su metodi statistici e di intelligenza artificiale spiegabile (XAI). Le principali attività di ricerca in corso includono la costruzione di modelli matematici, che tengano conto del substrato neurobiologico e neuroanatomico del tessuto neuronale, la caratterizzazione della connettività strutturale/funzionale/efficace e della microstruttura cerebrale, della genetica dell'imaging e delle interfacce cervello-computer attive/passive e ibride che sulla bse di biosensori indossabili e telemedicina. La missione è quindi sviluppare nuove metodologie/tecnologie che abbiano anche una ricaduta significativa nella ricerca translazionale grazie al loro trasferimento nella pratica clinica. Il BrainNAVLab partecipa inoltre alle attività di standardizzazione negli organismi JPEG e DICOM, in particolare JPEG-DNA e DICOME WG 32, per lo sviluppo di nuovi standard che rispondano ai requisiti emersi negli ultimi anni quali multidimensionalità, bigdata, e condivisione nel rispetto di privacy e sicurezza.