Il cancro alla prostata è il secondo tumore più comune negli uomini e causa più di 350.000 decessi ogni anno. Come per qualsiasi malattia degenerativa, una diagnosi precoce e accurata è fondamentale per migliorare la qualità di vita dei pazienti e ridurne la mortalità. In questo contesto, il progetto ROBIOPSY propone una tecnologia innovativa per migliorare la diagnosi attraverso l'integrazione di dispositivi robotici e l’intelligenza artificiale.
Dal lato della valutazione economica portata avanti dal Dipartimento di Management dell’Università di Verona, il progetto si inserisce nel filone d’attività dell’Health Technology Assessment (HTA) ed in particolare in quello dell’early-HTA (eHTA), quella pratica emergente di attenzionare i parametri multidimensionali dell’HTA fin dallo sviluppo del dispositivo medico, prima ancora di arrivare alla fase di trial clinico e di immissione sul mercato.
L'eHTA è infatti uno strumento utile allo sviluppo tecnologico di dispositivi in ambito sanitario per supportare clinici, ingegneri, procurement aziendale, business market e a tutti i livelli decisionali interessati, per confrontare in modo strategico lo status quo ed i risultati attesi da una potenziale innovazione rappresentata da un nuovo dispositivo medico.
Nello specifico, ROBIOPSY prende avvio dallo studio dello stato dell'arte sul lato della performance economica e sociale degli attuali approcci alla biopsia di prostata tra i quali ROBIOPSY intende porsi come tecnologia innovativa. La valutazione preliminare in ottica eHTA di ROBIOPSY è volta a chiarire l’incertezza che, insieme ai parametri principali derivati dalla letteratura, risponde ai requisiti degli stakeholder di riferimento e alle specifiche tecniche necessarie per sviluppare la tecnologia in modo da inserirsi nel mercato come game changer. Per questo ROBIOPSY si inserisce in un contesto multidisciplinare di stretta connessione tra accademici, practitioners ed aziende.
ROBIOPSY ha come capofila il Dipartimento di Ingegneria per la Medicina d'innovazione, dell'Università di Verona ed è guidato dai Prof. Paolo Fiorini e Riccardo Muradore.
OBIETTIVI:
Il progetto è finanziato dell’European Innovation Council (No 101112739) dell’Unione Europea.
Research areas involved in the project | |
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Gestione delle performance aziendali
Performance management |
Sections | |
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Biomedicina di Innovazione |
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